
(Foto di AM)
IL SALVATAGGIO L’uomo aveva bisogno di cure specialistiche molto rare in Italia
San Donato Milanese
Ieri pomeriggio un aereo Falcon 50 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare italiana è stato impegnato sulla tratta Lecce-Milano, concludendo la missione intorno alle 15:30, a favore di un uomo di 70 anni in gravi condizioni che era ricoverato presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce e necessitava di cure specialistiche urgenti. La situazione di pericolo di vita ha reso necessario l’intervento immediato del velivolo dell’Aeronautica. Giunto in ambulanza presso l’aeroporto militare di Galatina, l’uomo è stato imbarcato sul Falcon 50 intorno alle ore 14, assistito, anche durante il volo, da un’equipe medica. Da qui, terminate le operazioni di imbarco, la corsa-aerea verso l’aeroporto di Milano-Linate. Ad attendere il paziente in aeroporto un’ambulanza inviata dall’IRCCS Policlinico San Donato, dove il paziente è stato subito trasportato per ricevere cure specifiche. A questo punto l’equipaggio del 31° Stormo è decollato nuovamente per fare rientro sull’aeroporto di Ciampino, sede stanziale del Reparto di volo, dove ha ripreso il servizio di prontezza operativa. Il volo, richiesto dalla Prefettura di Lecce e autorizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato immediatamente disposto e coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea / 1^ Regione Aerea di Milano, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di attivare e gestire i trasporti sanitari urgenti, dando l’ordine di decollo ai velivoli che la Forza Armata tiene pronti, 24 ore su 24, in varie basi, per questo genere di necessità.
Missioni di questo tipo richiedono di agire con la massima tempestività, garantita da una minuziosa organizzazione e da procedure ben rodate. Sono centinaia, ogni anno, le ore di volo effettuate dai velivoli dell’Aeronautica Militare per trasporti sanitari di urgenza, sia di persone in pericolo di vita sia di equipe mediche e/o organi, per voli umanitari o, ancora, per missioni di ricerca e soccorso.
Equipaggi del 31° Stormo di Ciampino, del 15° Stormo di Cervia e dei suoi Centri SAR (Search and Rescue) dislocati sul territorio, della 46^ Brigata Aerea di Pisa e del 14° Stormo di Pratica di Mare, sono pronti 365 giorni all’anno, senza soluzione di continuità, a decollare in brevissimo tempo, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per qualsiasi destinazione in Italia e all’estero su richiesta di Ospedali, Prefetture e, nel caso di missioni all’estero, di rappresentanze diplomatiche.
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