
San Donato: Comitato No Stadio e 5 Stelle soddisfatti per il progetto sospeso
CASO MILAN La società valuta in alternativa la creazione di un polo per la preparazione sportiva
San Donato Milanese
«Non so se siamo di fronte a degli amministratori sprovveduti oppure a esperti economisti che nutrono molta fiducia nei fondi speculativi, di certo quello usato per lo stadio è stato tempo perso». È il commento espresso dall’esponente del comitato “No stadio”, Innocente Curci, alla decisione assunta dall’amministrazione di San Donato, insieme alle altre istituzioni coinvolte nell’accordo di programma, di sospendere l’iter per la realizzazione dell’impianto del Milan da 70mila posti nell’area San Francesco di San Donato. E gli fa eco il Movimento 5 Stelle di San Donato che annuncia l’intenzione di seguire «con grande attenzione gli sviluppi di questa vicenda, auspicando che qualsiasi progetto alternativo possa prevede innanzitutto il pieno coinvolgimento della cittadinanza e non sia calato dall’alto». Il Milan infatti non esclude di valorizzare l’area creando una seconda “Milanello”, sul modello della cittadella del calcio e della preparazione atletica che la squadra aveva creato alcune decine di anni fa in provincia di Varese e che è tutt’ora un’eccellenza.
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