San Donato, il Comune: «Nessun toxic park nella zona di Sorigherio»
L’amministrazione comunale rigetta circa un possibile trasferimento del “boschetto di Rogoredo” nella zona
«Nessuna situazione fuori controllo, tantomeno spaccio a cielo aperto per le vie del quartiere». L’amministrazione comunale rigetta con forza le affermazioni apparse di recente sulla stampa locale e sui social circa un possibile trasferimento del “boschetto di Rogoredo” nella zona di Poasco e Sorigherio.
«Rigettiamo con forza – dichiara l’esecutivo cittadino – le affermazioni, prive di fondamento, che portano discredito alla nostra città, creando inutili allarmismi. Le Forze dell’Ordine locali conoscono a fondo le problematiche di Poasco, frazione lontana dal centro cittadino e zona di confine con Milano, e proprio per questo su di essa non hanno fatto mai venire meno un’attenta attività di controllo del territorio. In base ai rilievi costanti nel tempo, tuttavia, non si è evidenziata alcuna attività di spaccio su larga scala, né si è riscontrato un aumento apprezzabile della presenza di tossicodipendenti per le vie del quartiere. Affermare che a Sorigherio si sarebbe trasferito il toxic park milanese rappresenta una mera speculazione politica che non ha alcun riscontro oggettivo e non giova affatto né ai cittadini, né all’immagine della città. Dispiace che per delegittimare la nostra azione di governo si faccia leva sulla paura dei cittadini, dipingendo una situazione che non risponde affatto alla realtà».
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