SAN DONATO Cresce il nuovo centro Eni, ma è un rebus la realizzazione dei nuovi parcheggi
Senza il completamento delle strutture interrate il prestigioso centro direzionale non potrà essere inaugurato
Il nuovo centro direzionale Eni sta entrando a fare parte del tessuto urb ano della città, ma resta aperto il rebus riguardante i ritardi che si sono susseguiti nei mesi scorsi per la realizzazione dei due parcheggi interrati da oltre 800 posti auto.
Già nel mese di maggio in Comune erano stati del resto registrati dei rallentamenti, che si erano susseguiti nel periodo precedente, riguardo le maxi opere dal costo complessivo di 24 milioni di euro - previste rispettivamente in viale De Gasperi e in via Vannucchi -, che una volta realizzate saranno cedute al Comune come prevede la convenzione urbanistica. E fino a quando non saranno completati questi interventi, non potrà essere tagliato il nastro del prestigioso complesso dove sono in corso le ultime finiture.
In particolare l’investimento, totalmente a carico dell’operatore, eleverà la portata di posti auto collocati nella strategica zona vicino al terminal della metropolitana che saranno messi a disposizione dei cittadini.
Al tempo stesso verranno probabilmente sottoscritte delle convenzioni tra Comune e aziende del territorio affinché una determinata quota di stalli venga tenuta a disposizione dei lavoratori che raggiungono tutti i giorni San Donato.
Accordi, questi ultimi, che consentirebbero all’ente di coprire le spese di manutenzione delle strutture che stanno prendendo forma nel sottosuolo di Metanopoli.
In base ad una valutazione di massima sembra che i lavori proseguiranno almeno fino a fine anno, nel frattempo sono giunte a buon punto le opere sulle rotonde che stanno adeguando la viabilità a sopportare il carico di auto dei pendolari che si dirigeranno tutte le mattine a timbrare il cartellino nel nuovo colosso disegnato dallo studio statunitense Morphosis che è sorto nel comparto De Gasperi Est.
Certo, nel frattempo molti sandonatesi stanno osservando incuriositi i nuovi cannocchiali visivi che si sono aperti nei tratti dove sono state eliminate le barriere di cantiere: punti di San Donato dove è possibile avere una visione d’insieme del nuovo gigante architettonico che ha cambiato la skyline della città.
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