SAN DONATO La precisazione del Milan: «Non avremo 15mila posti auto nell’area del parco agricolo Sud»
Il Milan sgombera il campo dalle indiscrezioni diffuse su alcuni media, che hanno gettato benzina sul fuoco del dibattito, chiarendo con una nota diffusa nel tardo pomeriggio di ieri che non è previsto alcun maxi parcheggio nel Parco Sud. «In merito ad alcune notizie sulla dimensione dei parcheggi previsti nell’ipotesi progettuale per il nuovo stadio di San Donato pari a circa 15 mila posti auto all’interno del Parco Sud - viene messo messo in evidenza -, AC Milan precisa che l’informazione non è assolutamente corretta: il vero numero di parcheggi a servizio del parco e dell’abbazia di Chiaravalle (e solo usati dallo stadio nelle poche ore in cui ci saranno eventi) potrà essere solo di circa 750 posti auto». Il club calcistico fa inoltre notare che per un parcheggio da 15 mila posti servirebbe uno spazio grande come l’area di intervento del comparto San Francesco (su cui sarà realizzato lo stadio, il museo, gli uffici e l’entertainment centre), in quanto richiederebbe 450 mila metri quadrati a fronte dei 460 mila totali. Nei giorni scorsi, in fase di presentazione del proprio disegno iniziale dello stadio, nella parte di San Donato dove era previsto il piano SportLifeCity, la società aveva reso nota l’intenzione di realizzare dei parcheggi esterni e sotterranei sotto il campo da gioco - al di fuori quindi del Parco Sud - che verranno messi a servizio dei tifosi e degli utenti che si alterneranno nel futuro quartiere rosso-nero. Un comparto che, oltre alle partite e ai grandi eventi, in base alle intenzioni dovrebbe essere costantemente in funzione a seguito di una serie di attività legate all’intrattenimento. Mentre gli stalli “aggiuntivi” che potrebbero sorgere nella cornice tutelata da vincoli al fine di essere utilizzati in concomitanza con gli eventi dal grande richiamo di pubblico, arriva notizia che potranno essere al massimo 750. Il prossimo step ora prevede un’istruttoria sulla documentazione che è stata deposita dal Milan nei giorni scorsi presso il Comune di San Donato. L’amministrazione di Francesco Squeri ha già reso noto che si farà supportare da consulenti qualificati che passeranno al setaccio tutti i carteggi. Nel frattempo, sul territorio, e non solo, prosegue lo scontro politico sull’impianto insieme alla battaglia civica dei cittadini che fanno parte del fronte del “no”, il tutto in attesa che parta la campagna informata dall’esecutivo in carica.
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