SAN DONATO Non ce l’ha fatta il 30enne che era stato male in piscina, si attendono le risposte dell’autopsia

L’uomo che era andato in arresto cardiocircolatorio mentre nuotava nell’impianto di via Parri era stato subito soccorso, ma il suo corpo non ha retto

Dopo il grave malore della scorsa settimana, è morto il 30enne di San Donato, che mercoledì

24 luglio si era sentito male nella piscina comunale in via Parri. La drammatica notizia è arrivata nella tarda mattinata di giovedì. In base a una prima ricostruzione dei fatti, il 30enne, Matteo Di Maio di San Donato Milanese, è finito sott’acqua dopo essere stato vittima di un improvviso malore: il sandonatese in arresto cardiocircolatorio è stato immediatamente soccorso prima dai bagnini della piscina comunale e quindi dai sanitari del 118, che l’hanno trasportato al Policlinico San Donato in condizioni molto gravi. Ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva, il 30enne non si è più ripreso sino al tragico epilogo della mattinata di mercoledì. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia, mentre continuano le indagini della polizia locale di San Donato per chiarire l’esatta dinamica del tragico episodio.

L’articolo di Stefano Cornalba con il ricordo dell’uomo che aveva solo 30 anni ed è morto in piscina anche sul «Cittadino» di sabato 3 agosto

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