SAN DONATO Orti abusivi, partito lo sgombero delle baracche e dell’immondizia

Al posto del “villaggio” sorgerà il parco realizzato dal Policlinico

Ieri mattina a San Donato è iniziato lo sgombero degli orti abusivi che da decenni venivano coltivati senza alcuna autorizzazione nella zona di Monticello, vicino allo scolmatore del Redefossi. La polizia locale ha dato avvio ai lavori aprendo una decina di baracche del complesso di numerose catapecchie presenti nel comparto.

All’interno dei capanni è stata trovata una grande quantità di materiale di risulta - tra cui vecchissimi arredi, malconci attrezzi da lavoro, suppellettili, oltre a secchi, bidoni e taniche -: tutta spazzatura che a questo dovrà essere smaltita, previa selezione dei rifiuti pericolosi, insieme alle tettoie in amianto e al resto degli scarti che sono stati rinvenuti. Alcuni manufatti contenevano persino dei bagni improvvisati assieme agli utensili abbandonati negli anni da chi si è alternato a coltivare insalata e pomodori negli appezzamenti, in parte nascosti dalla vegetazione, collocati in una zona della città poco frequentata. Passando infatti dalla strada di collegamento con San Giuliano, gli orti si scorgevano appena in lontananza. All’interno di qualche baracca sono state anche trovate alcune persone che gli agenti hanno identificato e al tempo stesso sembra che, nel corso del sopralluogo di ricognizione, che è stato condotto prima dei veri propri interventi con le ruspe, sia anche partita qualche denuncia.

Del resto nei giorni scorsi dall’ente locale era uscito un apposito avviso con il quale era stato reso noto ai diretti interessati che il primo di ottobre sarebbero iniziati gli interventi e che se qualcuno fosse stato sorpreso sulle aree occupate abusivamente sarebbe stato identificato e denunciato, con conseguente addebito del costo di rimozione dei rifiuti e del ripristino dello stato dei luoghi.

Le opere andranno avanti per giorni e giorni in quanto il piano del Comune che è appena decollato prevede che venga fatta “tabula rasa” di tutte le strutture fatiscenti. Il traguardo dell’impegnativa operazione è infatti quello di lasciare spazio al futuro parco dei Conigli che realizzerà il Gruppo Rotelli nel vasto appezzamento da 80mila metri quadrati, che arriva fino quasi al confine con San Giuliano, sulla base di un progetto di mitigazione ambientale dal valore di circa 800mila euro previsto nella convenzione per l’ampliamento del Policlinico San Donato.

Un ambizioso disegno, quest’ultimo, che dovrebbe prendere quota non appena si concluderanno i lavori tesi a fare piazza pulita degli allestimenti irregolari all’ombra dei quali per molto tempo, fino a qualche settimana fa, sono stati seminati e raccolti gli ortaggi.

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