SAN DONATO Piazza della Pieve piange, il degrado regna sovrano
Il cuore pulsante della città non batte da tempo
È idealmente il cuore pulsante di San Donato, teatro in passato di incontri, feste e spettacoli, luogo simbolo di una realtà che rivendica orgogliosamente la sua identità, una piazza che però rischia sempre più di restare triste testimonianza di abbandono e degrado. Voluta come trait d’union cittadino, capace di oltrepassare la divisione rappresentata dalla via Emilia e da due rami della tangenziale, con l’intento di restituire dignità e attenzione all’antica pieve San Donato, la piazza omonima è oggi una sorta di “non luogo” dove alle ingiurie del tempo si uniscono vandalismi e incuria.
Dalla pavimentazione instabile, sollevata e distrutta in più punti, ai rifiuti che si accumulano in angoli nemmeno troppo nascosti fino alle vasche un tempo orgoglio per i giochi d’acqua e luce che offrivano e oggi trasformate in pozzanghere maleodoranti, tutto in piazza della Pieve sembra raccontare di abbandono e degrado. E non fanno eccezione nemmeno i grandi e suggestivi pilastri che dominano il percorso verso l’ingresso dell’antica Pieve: una Via Crucis frutto dell’ingegno e della maestria artistica di Mister Caos, poeta visivo e di strada che ha realizzato l’opera, nel 2015, coinvolgendo studenti e artisti del territorio, oggi deturpata da scritte e vandalismi che vanificano il significato stesso dell’installazione.
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