San Donato, recuperate e trasferite le anatre mute abbandonate nel Laghetto

Il vicesindaco Barone: «Gesto incivile», esami sui volatili per verificarne lo stato di salute ed escludere la presenza di influenza aviaria

«È severamente vietato rilasciare qualsiasi tipo di animale, sia domestico che selvatico, sia appartenente alla fauna autoctona o esotica, in qualunque parte del territorio comunale». È quanto previsto dall’articolo 10 dal Regolamento comunale per il benessere degli animali, norma violata negli scorsi giorni da chi ha abbandonato lungo le sponde del Laghetto di via Europa dieci esemplari di anatra muta. Onde evitare rischi per la salute pubblica e per la fauna presente nell’area, questa mattina i tecnici dell’Ufficio Ambiente – con il supporto della Polizia Locale e degli operatori del canile di Vignate, struttura convenzionata con ATS per il servizio di sorveglianza sanitaria – hanno recuperato i volatili.

Le dieci anatre, trasferite a Vignate, nei prossimi giorni saranno sottoposte a una visita clinica e all’esame per escludere la presenza di influenza aviaria in modo da avere la certezza che non siano diffusori di tale patologia. Verificato lo stato di salute, intervento imposto dal Distretto veterinario di Melegnano, gli animali saranno poi destinati a realtà idonee ad accoglierle adeguatamente, strutture già contattate nelle scorse ore dai tecnici dell’Ufficio Ambiente.

«Il benessere degli animali che vivono nelle nostre case e di quelli che abitano nelle aree verdi della nostra città – commenta il Vicesindaco Carlo Barone – dipende anche dal senso di responsabilità di tutti noi. Abbandonare animali, oltre a essere un reato sanzionato dal Codice Penale, rappresenta un’azione incivile che può mettere a rischio la salute pubblica e per gli animali già presenti. Sulla base di queste premesse ci siamo attivati per sottoporre le anatre abbandonate alle verifiche del caso e per offrire loro una collocazione adeguata alle loro esigenze».

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