La partita dei rifiuti a San Donato a febbraio passerà ad Amsa. Nei giorni scorsi è stato infatti confermato l’affidamento dell’appalto (già assegnato sino ad ora in forma provvisoria) da circa 17 milioni di euro al colosso meneghino del settore, che porterà sul territorio una serie di novità. Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale incontrerà il nuovo operatore per definire alcuni aspetti pratici. Nel frattempo l’assessore all’ecologia Andrea Battocchio svela alcune anticipazioni. «Nei prossimi mesi - spiega -, in via sperimentale entrerà in funzione in alcuni quartieri un sistema che consentirà il passaggio della spazzatrice con le macchine posteggiate: partiremo dalle aree dove non ci sono filari di alberi». Altro traguardo che verrà raggiunto nell’arco di cinque anni riguarderà l’introduzione di mezzi a metano, con la graduale sostituzione dei veicoli esistenti con modelli amici dell’ambiente. Non solo. La rivoluzione coinvolgerà anche il “Piano neve”, le cui redini sono attualmente in mano alla municipalizzata Acs, con tagli dei costi riguardanti l’organizzazione che deve scattare puntuale in caso di fioccate. Così come anche la pulizia delle rogge, attualmente effettuata con l’ausilio della Protezione civile, verrà gestita da Amsa. Al tempo stesso altro tema di punta riguarderà la raccolta differenziata, con campagne che faranno leva sulla sinergia tra l’esecutivo di centrosinistra e l’operatore, con un primo segnale che non si farà attendere. «A distanza di anni - riprende Battocchio - verrà ripristinata la distribuzione periodica, porta a porta, dei sacchetti mater-bi, al fine di incentivare la suddivisione degli scarti domestici, a partire dall’umido, con uno sgravio dei costi per le singole famiglie, legati alla fornitura degli involucri». I sandonatesi sotto questo profilo torneranno insomma alle vecchie abitudini, quale input ad essere sempre più ligi nella selezione della spazzatura. A queste novità potrebbero aggiungersi ulteriori nuovi passi che dovrebbero essere compiuti nella direzione dell’efficienza. Certo, il raggio d’azione di tutto il settore dell’igiene ambientale diventa più ampio in termini di competenze, per incorporare alcuni servizi che in precedenza venivano gestiti singolarmente. Mentre nel novero delle intenzioni annunciate dall’assessore alla partita non manca un segnale diretto ad esempio al contrasto delle discariche abusive, con deterrenti per frenare gli incivili che prendono puntualmente di mira zona fuori mano, a partire da via XXV Aprile. Tornando ad Amsa, nelle prossime settimane prenderanno quota i preparativi per il passaggio di mano al nuovo gestore di tutto il complesso capitolo che comprende rifiuti, nettezza urbana, e non solo, con alcuni cambiamenti già previsti nel breve termine.
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