Ufficialmente era un centro massaggi. Solo che le pratiche erano rigorosamente a “luci rosse”, ben descritte da inequivocabili foto e inviti visionabili online, con tanto di pubblicità su internet. Così nel pomeriggio è scattato il blitz dei carabinieri della stazione di San Donato, che hanno messo i sigilli al centro Disciplina Orientale Tuina sulla via Emilia, nel quartiere San Martino. Denunciata la titolare per favoreggiamento della prostituzione, la cassiera per sfruttamento della prostituzione e la “massaggiatrice”, in Italia clandestinamente. Tutte e tre cinesi, rispettivamente di 42, 36 e 50 anni.
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