San Giuliano, il 33enne accoltellato si risveglia e accusa il compagno
Emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’ex convivente
È stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di M.G., 41enne milanese, sospettato del tentato omicidio del suo ex convivente. Il fermo non è stato convalidato, vista l’inconsistenza del pericolo di fuga e l’impossibilità di inquinare le prove, ma il giudice ha ritenuto gravi e fondati gli indizi di colpevolezza e quindi richiesto la custodia a San Vittore. A rafforzare il quadro probatorio, già solido anche in assenza di una confessione, è la testimonianza di G.S., il 33enne sangiulianese accoltellato in pieno petto e ricoverato in condizioni disperate al Niguarda di Milano. Dopo il delicato intervento eseguito lunedì scorso, il paziente si è risvegliato e trasportato dalla rianimazione al reparto ha potuto rispondere alle domande degli inquirenti. Ha confermato che a brandire la lama (un coltello da cucina) era stato il suo compagno, mentre i due si trovavano a Milano, nell’appartamento di lui. Avevano litigato per motivi di gelosia e legati alla tumultuosa frequentazione mentre erano seduti a tavola per il pranzo.
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