San Giuliano, il bar come “magazzino” per vendere la droga
Da Graffignana a San Giuliano per prendere il “fumo”. È il tragitto, stando alle testimonianze abituale, che faceva un egiziano per acquistare hascisc a basso prezzo da un amico: si tratta di A. T., 25 anni, clandestino marocchino da poco uscito dal carcere per il reato di spaccio. Che di certo non aveva perso il fiuto per il business della droga, ma si era preso delle precauzioni per non tornare dietro le sbarre: le dosi in vendita nel suo campionario, non le teneva addosso, ma stando a quanto è stato possibile ricostruire le nascondeva in vari posti, tra cui un bar all’insaputa del titolare. Non all’insaputa dei carabinieri della tenenza di San Giuliano però che l’hanno tenuto sottocchio e al momento opportuno gli hanno stretto le manette ai polsi, fermandolo venerdì sera quando ha venduto la dose al suo acquirente. Dopo una notte nelle celle della caserma sangiulianese, l’indomani è stato portato davanti al Tribunale di Lodi. L’arresto è stato convalidato applicando ad A.T. la misura cautelare dell’obbligo di firma davanti ai carabinieri di San Giuliano, dove il magrebino dovrà recarsi ogni giorno dal lunedì al venerdì. L’udienza è stata rinviata al 23 marzo prossimo.
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