San Giuliano, classi con il 10 per cento di italiani: la grande sfida dell’integrazione

«Le nuove generazioni si stanno abituando a una società multietnica»

Nel corso dei nuovo anno scolastico in alcune strutture didattiche di San Giuliano Milanese il numero di alunni stranieri rasenterà il 90 per cento: la città che vanta un importante numero di famiglie giovani con figli piccoli è sempre più multietnica. Il centro più popoloso del Sudmilano si conferma infatti un luogo attrattivo per l’insediamento di nuclei che provengono da una vasta cartina geografica. La dimostrazione arriva proprio dal mondo della scuola, a partire dalle materne e dalle elementari per calare poi nelle scuole medie. La concentrazione più elevata di bambini con alle spalle culture diverse, molti dei quali sono nati in Italia, è stata registrata soprattutto nel centro città e nel quartiere Serenella. Ad esempio, guardando all’Istituto comprensivo Montessori, presso la scuola d’infanzia Carlo Porta il 90 per cento di piccoli utenti ha genitori che rappresentano una vasta carta geografica, mentre nella scuola elementare di Piazza Italia, collocata nel cuore di San Giuliano, i bambini le cui famiglie arrivano da altri Paesi sono tra l’80 e l’85 per cento e presso la scuola media Milani il 50 per cento sono italiani. La preside del comprensivo Montessori, Sabrina Ghiadoni osserva tra l’altro: «Le nuove generazioni si stanno abituando a una società multietnica: spero che queste esperienze, che iniziano dalla scuola dell’infanzia, li accompagnino in futuro a mantenere questa visione senza alcun tipo di preconcetto».

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