San Giuliano: condannato all’ergastolo, finisce ancora nei guai
Condannato all’ergastolo per l’omicidio di Antonia Bianco, ma tuttora a “piede libero” in attesa del verdetto della Cassazione, finisce di nuovo nei guai per “maltrattamenti in famiglia”. Carmine Buono, oggi 60 anni, idraulico di San Giuliano Milanese e padre di sette figli, ha rimediato infatti negli ultimi mesi una serie di denunce dalla nuova compagna, per episodi di violenza fra le mura domestiche, e ora per lui è scattata la misura cautelare dell’allontanamento dall’abitazione e del divieto di avvicinarsi alla donna. La misura, decisa dal pubblico ministero di Lodi Laura Siani, è stata eseguita ieri dai militari della tenenza di San Giuliano, gli stessi a cui si era rivolta più volte la compagna di Buono.
Il 60enne si è sempre dichiarato innocente riguardo all’omicidio di Antonia Bianco, avvenuto il 13 febbraio 2012.
Ma il giugno scorso, al termine del processo di appello-bis (dopo il parziale annullamento della prima sentenza da parte della Cassazione) è stato condannato di nuovo all’ergastolo con l’accoglimento delle tesi accusatorie sostenute dai pm di Lodi Armando Spataro e Giampaolo Melchionna. «Ora siamo in attesa della nuova udienza in Cassazione» spiegano i legali, che sperano di poter escludere l’ipotesi della volontarietà.
Nel frattempo l’uomo è stato anche condannato a un anno e mezzo di carcere per stalking.
Il giorno della sua morte, Antonia Bianco, che abitava a Milano, era andata a citofonare all’idraulico in via Turati per un chiarimento sull’affidamento del loro figlio. In strada erano venuti alle mani. La donna non aveva ferite evidenti, ma l’autopsia rivelò un minuscolo foro che, da sotto l’ascella sinistra, raggiungeva il pericardio, forse causato da uno stiletto o da un coltellino. Ma l’arma non è mai stata ritrovata. Due mesi dopo Buono, già denunciato in passato dalla donna per stalking e ipotesi di mancato mantenimento del figlio, fu arrestato. Attualmente l’uomo è finito di nuovo nei guai. E se dovesse avvicinarsi di nuovo alla compagna, rischia il carcere.
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