San Giuliano, drammatico appello al giudice di due genitori: «Fate curare nostro figlio o prima o poi ci ucciderà»

Il 45enne ha problemi di droga ed è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia

«Una volta è andato in cucina a prendere un coltello e ho avuto paura per la mia vita. Per fortuna mia moglie è riuscita a calmarlo»: è la drammatica testimonianza resa ieri in tribunale a Lodi da un papà ultrasettantenne che ha denunciato il figlio oggi 45enne per “maltrattamenti in famiglia” e che ha implorato il giudice: «Dovete curarlo». A confermare la criticità della situazione anche la madre dell’imputato: «Quando aveva vent’anni eravamo riusciti a convincerlo e l’abbiamo portato in una clinica di Milano, dove aveva fatto tutte le visite, dallo psicologo al neurologo. Era stato nostro figlio stesso a chiederci aiuto. E dopo il ricovero, dato che era emerso che faceva uso di canapa indiana, era andato per un periodo in una comunità a Parma, dove si era anche fidanzato». Ma secondo il racconto dei genitori il periodo di serenità del figlio era durato solo per qualche anno. I fatti denunciati in particolare spaziano dal 2014 al 2017, ma recentemente il padre è tornato dai carabinieri a San Giuliano Milanese a denunciare nuovi episodi, molto più recenti: «Dopo che lo scorso anno gli hanno tolto la patente perché guidava ubriaco, lui ogni tanto prende lo stesso la nostra auto quando deve andare da qualche parte. Una volta sono venuti a cercare mia moglie perché c’era stato un incidente in autostrada con fuga del responsabile». Il racconto del padre, quasi in lacrime, ha elencato tantissimi episodi: «Gli avevamo preso un appartamento in affitto vicino a noi ma poi aveva dovuto lasciarlo perché non lo pagava. Allora per un certo periodo ci siamo accorti che viveva nel box, facendo i bisogni in un secchio. Altre volte sparisce per giorni e non sappiamo dove va. Ultimamente siamo riusciti a convincerlo a stare da noi, ma o sta sempre chiuso nella stanza o esce tutto il giorno e poi torna sporco di calce. Ci dice che lavora, ma non ha mai un soldo, siamo convinti che spende tutto in alcol e droga. Quello che ci fa paura è che quando si arrabbia cambia gli occhi e la faccia, prende a pugni le cose, dice che ci brucerà e ci ammazzerà. Ma noi, anche se prendiamo due pensioni, non abbiamo i soldi per cure private». Il giudice ha disposto una perizia psichiatrica.n 

© RIPRODUZIONE RISERVATA