San Giuliano: fine della corsa per lo spacciatore in monopattino
Terzo arresto in un anno: questa volta il giudice lo tiene in carcere
Al terzo arresto per spaccio in meno di un anno, un 25enne originario del Marocco è stato mandato in carcere, dopo la convalida dell’arresto ieri pomeriggio in tribunale a Lodi e in attesa del giudizio previsto per metà settembre, quando saranno disponibili anche le analisi sul principio attivo dello stupefacente sequestrato, che già al primo tampone risulta contenere una forte percentuale di cocaina.Il giovane è stato notato lunedì da una pattuglia dei carabinieri della stazione di San Giuliano Milanese mentre sfrecciava sulla via Emilia su un monopattino elettrico, e i militari gli hanno intimato l’alt. Il 25enne però ha svoltato in una via laterale e ha gettato a terra un sacchettino. La “gazzella” lo ha ben presto raggiunto e il giovane ha ammesso di essersi liberato di dosi di droga «per uso personale».
In tasca aveva solo 50 euro, comunque posti sotto sequestro. Nella seconda metà del 2023 era stato arrestato due volte a Milano, sempre per possesso di modiche quantità di stupefacenti che sono state comunque ritenute destinate allo spaccio. Per la prima è già stato condannato ma con pena sospesa, per la seconda attende ancora il giudizio. E nell’attesa sarebbe ricaduto nella medesima attività illecita. Dice di essere un fruttivendolo disoccupato e una parente gli ha offerto ospitalità in via Roma a San Giuliano ma il giudice, viste le recidive nel delinquere e la mancanza di un lavoro e di una residenza stabile, ha disposto la custodia cautelare in carcere.
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