San Giuliano, a fuoco fiori e pupazzi che ricordavano la 48enne uccisa sulla Binasca
Forse è colpa di uno dei lumini lasciati dei passanti ma non si possono escludere altre ipotesi
Forse a causa della caduta di un lumino, anche se questa è solo la più ottimistica delle ipotesi, sono bruciati dei fiori, dei pupazzi e l’alberello in ricordo della 48enne vittima tre settimane fa di un femminicidio del quale è accusato l’ex compagno. Ieri sui social locali un gruppo di melegnanesi hanno segnalato la presenza di alcuni fiori e di un alberello bruciati nelle campagne di Pedriano, sulla rotonda della Binasca all’ingresso di Melegnano dove domenica 7 febbraio la donna è stata barbaramente uccisa: soccorsa dai sanitari del 118, la 48enne è stata trasferita in condizioni disperate all’Humanitas, dove è morta a causa delle gravissime coltellate subite. La tragica vicenda ha destato profondo cordoglio, in tanti l’hanno ricordata con diversi mazzi di fiori lasciati nella zona in cui è avvenuto il femminicidio.
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