SAN GIULIANO Le parrocchie mobilitate per l’Ucraina

Grazie alla generosità dei cittadini un carico di aiuti verrà inviato nelle zone di guerra

La mobilitazione per l’Ucraina organizzata dalle 7 parrocchie di San Giuliano ha richiamato una generosa partecipazione da parte della cittadinanza. Protagonisti sono stati i sangiulianesi che anche questa volta hanno dato prova di grande attenzione verso il popolo che a causa della guerra sta affrontando una situazione di enorme disagio. Proprio grazie alla raccolta di beni che si è tenuta nello scorso fine settimane, sono state infatti confezionate 93 scatole di coperte, pari a 12 metri cubi di caldi rettangoli di lana destinati ai profughi del Paese martoriato dalle bombe dove le temperature sono ancora particolarmente basse. Si è aggiunto un importante numero di carrozzine, nonché di seggiolini per i disabili, e 187 scatoloni dove sono stati riposti 1.841 chili di prodotti per l’igiene personale e per la pulizia oltre a un’importante quantità di materiale sanitario. Il prevosto don Luca Violoni, di fronte all’importante bilancio dell’attività solidale condotta per fare fronte all’emergenza umanitaria che sta crescendo di giorno in giorno, commenta: «L’impegno è stato portato avanti dalla pastorale giovanile, con il contributo anche di volontari adulti, e a questa raccolta di beni essenziali si è aggiunta una colletta di risorse economiche il cui ricavato, che sarà inviato alla Caritas Ambrosiana che lo girerà alla Caritas Ucraina e alla Caritas dei Paesi confinanti, verrà comunicato al consiglio pastorale e alla cittadinanza nei prossimi giorni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA