
SAN GIULIANO Pesce avariato abbandonato nei campi, maxi multa ai titolari di un ristorante
Indagini della polizia locale: marito e moglie, attivi a Milano, dovranno pagare 13mila euro per il doppio abbandono
Emiliano Cuti
Resti di pesce e crostacei abbandonati nei campi a San Giuliano, lungo la strada provinciale 164. Due le segnalazioni in pochi giorni (la prima il 17 maggio da parte dei volontari di “Puliamo la terra”) che hanno permesso agli agenti della polizia locale di individuare i presunti responsabili, ovvero i titolari di un ristorante di Milano che si erano sbarazzati dei rifiuti.
A loro carico, oltre all’obbligo del ripristino dell’area inquinata, due sanzioni da 6.500 euro ciascuna, per 13mila euro complessivi, che se non verranno pagati faranno scattare la denuncia penale per la gestione illecita dei rifiuti. Come dicevamo, erano stati alcuni volontari, durante le operazioni di pulizia, ad accorgersi dell’esistenza di una discarica abusiva: nove contenitori per la conservazione di alimenti con residui di prodotti ittici. Mentre gli agenti si sono occupati della verifica dei lotti per risalire alla provenienza, alcuni giorni dopo viene individuato un secondo scarico effettuato, sempre con le stesse modalità e nella stessa zona. Dalle analisi svolte, è emerso che quegli stessi colli erano stati consegnati per la lavorazione e la vendita a una società attiva a Milano operante nel settore della somministrazione degli alimenti di natura ittica. La titolare è stata quindi convocata in comando e, ascoltata dagli agenti, ha ammesso che si trattava di merce da smaltire proveniente dalla sua società. E, dello smaltimento, si era occupato il marito.
Per questo motivo è stato ingiunto alla titolare il ripristino immediato del luogo inquinato (prontamente effettuato nei giorni scorsi) per procedere al conferimento corretto della merce abbandonata. Si procedeva a redigere nei confronti della titolare dell’attività (M.G. M., 39 anni, residente a Marsala) e del marito (R.A., 39 anni, residente a Marsala), come responsabili in solido, di due verbali da 6.500 per altrettanti scarichi illeciti rilevati.
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