SAN GIULIANO Rapine e truffe
in farmacia, l’appello del dottor Balocco
Dopo gli episodi di Vizzolo e San Giuliano: «Servono pulsanti per l’allerta»
«I pulsanti di emergenza come nei pronto soccorso in tutte le farmacie del Sudmilano, che sono sempre più sotto attacco tra furti, rapine e ricette false».
In questi giorni l’appello è arrivato dal dottor Riccardo Balocco, titolare dell’omonima farmacia nella centralissima via Roma a Melegnano e referente della categoria a livello territoriale, che è intervenuto così dopo la doppia rapina delle ultime settimane nelle farmacie di San Giuliano e Vizzolo. Agendo in entrambi i casi a volto coperto, i rapinatori si sono portati via l’incasso di giornata dopo aver minacciato le farmaciste armati di coltello. «Oltre alle rapine tornate in primo piano nel mese di luglio, nell’ultimo periodo abbiamo registrato un aumento di furti nelle farmacie del territorio - afferma quindi il dottor Balocco -. Si tratta in particolare di giovani ladre che, fingendosi clienti, rubano prodotti cosmetici, trucchi e creme. Non sapendo che siamo in possesso di un apposito database in grado di smascherare le truffe, c’è pure chi si presenta con ricette false per acquistare soprattutto stupefacenti». Nasce da qui la presa di posizione del farmacista di Melegnano, che rilancia sulla necessità di varare misure ad hoc per rafforzare la sicurezza nelle farmacie del Sudmilano. «Come del resto caldeggiato dai sindacati a livello territoriale, tutto questo avverrebbe attraverso la posa dei pulsanti d’emergenza collegati con le forze dell’ordine, che sono già presenti nei pronto soccorso contro il rischio aggressioni - continua ancora il dottor Balocco -. Rilancio poi sulla necessità di installare apposite telecamere collegate in tempo reale con le forze dell’ordine, che potrebbero dunque intervenire non appena si verificano i furti o le rapine. Anche nel caso in cui vengano individuati tempo dopo, occhi elettronici di questo tipo consentono di procedere contro i ladri e i rapinatori come se fossero colti in flagranza di reato. Molte farmacie sono già dotate di impianti simili, che dovrebbero essere estesi a tutte quelle presenti sul territorio - ribadisce in conclusione il referente territoriale della categoria -. Considerate una sorta di bancomat da ladri e rapinatori, la loro sicurezza deve essere rafforzata da molteplici punti di vista».
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