San Giuliano, si cercano due amici delle vittime. Autopsia rinviata a mercoledì

La tragedia del campo di mais: nuove testimonianze sarebbero preziose per chiarire le reali responsabilità

Rinviata a mercoledì l’autopsia sulle salme di Hanan Nekhla, 31anni e di Sara El Jaafari, 28 anni, le due donne di origine marocchina trovate senza vita poco prima delle 20 di sabato scorso in un campo di mais tra Sesto Ulteriano di San Giuliano Milanese e Locate Triulzi, a poche decine di metri dalla tangenziale Ovest di Milano, in fondo a via della Misericordia, dopo le ricerche scattate venerdì alle 11.30 per la telefonata di richiesta di aiuto partita da una delle due. Il rinvio è dovuto a motivazioni tecniche di notifica dell’esame tecnico irripetibile. Al momento l’unico indagato, per omicidio colposo, è il 28enne di Lacchiarella che su incarico del proprietario del terreno era intervenuto venerdì mattina per spargere insetticida guidando un grosso macchinario, un trattore con ruote e braccia telescopiche, che è passato tra i filari di pannocchie già alte più di due metri. L’ipotesi che il medico legale dovrà valutare è che una sia morta sul colpo schiacciata dalle ruote e l’altra, colpita di striscio, si sia poi spenta per le lesioni e per l’inalazione della nube di pesticidi. Continuano intanto le ricerche delle persone almeno due e probabilmente giovani uomini, che secondo le ipotesi dei carabinieri e secondo conoscenti di una delle vittime si trovavano con loro: al vaglio l’intestazione di telefoni cellulari, almeno un paio, ritrovati nel campo poco distante dalle salme, vicino alle quali c’erano anche una coperta, bottiglie di birra e resti di carta stagnola, il materiale attualmente in voga per riscaldare l’eroina e inalarla. Dai due amici potrebbero arrivare elementi utili per chiarire la dinamica dei fatti ma dovranno anche spiegare perché non abbiano a loro volta dato l’allarme: una loro telefonata, in ipotesi, sarebbe bastata per individuare subito il luogo e forse anche salvare la vita almeno a una delle due ragazze.

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