San Giuliano, smaltimento rifiuti “a chiamata”: denunciati due cinquantenni
Non potranno più usare il loro camion per un anno: controllati dai vigili non avevano nessuna autorizzazione
Finiti sotto controllo per un motorino che stavano caricando a braccia sul loro camion, due ultracinquantenni finiscono nei guai per il trasporto abusivo di rifiuti. Gli agenti della polizia locale sangiulianese hanno denunciato un 57enne di Mantova e un 58enne di Lamezia Terme, “pizzicati” mentre stavano raccogliendo scarti di vario tipo, senza documentazione e autorizzazione, sul territorio di San Giuliano. I controlli sono scattati nei giorni scorsi, quando una pattuglia di passaggio, si è accorta di due uomini che stavano caricando su un camioncino un ciclomotore “bloccato” con lucchetto. Gli agenti, insospettiti dall’insolita operazione, sono immediatamente intervenuti immaginando che si trattasse di un possibile furto in atto. Gli accertamenti hanno stabilito che il motorino effettivamente apparteneva a un residente a San Giuliano, che, tuttavia, una volta contattato dalla polizia locale, ha informato gli agenti di aver chiesto ai due “spazzini” di ritirarlo per lui. Non si trattava dunque di un furto, ma è stato però scoperto che all’interno del furgone erano stipati diversi altri oggetti: merce da smaltire senza alcun certificato per il trasporto. Il conducente e il passeggero, entrambi con precedenti per gestione illecita dei rifiuti, non l’hanno fatta franca e sono quindi stati denunciati all’autorità giudiziaria per il trasporto abusivo di materiali da conferire in centri autorizzati. Allo stesso tempo si è proceduto al fermo del veicolo nella loro disponibilità, per 12 mesi.
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