I vandali tornano in azione a San Zenone. Questa volta è stata la stazione ferroviaria di via Don Gnocchi ad essere presa di mira. È stato un cittadino ad accorgersi dei danni causati dai soliti ignoti nella giornata di domenica, quando nel primo pomeriggio L.F., un residente della borgata, si è recato in stazione per raggiungere il suo posto di lavoro. L. F. è un collaboratore del locale gruppo di Protezione civile, ed è stato il primo a notare i muri e le scale del sottopassaggio imbrattati d’olio e verificare, insieme ai tecnici presenti in stazione, che le telecamere di sorveglianza erano state messe fuori uso.
Resta però incerto il momento in cui i vandali hanno effettivamente agito. Sempre secondo la Protezione civile e la polizia locale di San Zenone, si presume il blitz si sia verificato nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 novembre. Al momento sono scarsi gli indizi per risalire all’individuazione dei responsabili, che hanno praticamente reso inagibile la stazione, come confermano le forze dell’ordine: «Si tratta proprio di un vero atto di vandalismo e purtroppo dalle registrazioni che abbiamo non siamo riusciti a riconoscere gli autori del raid». Le tre telecamere presenti sono state disattivate bloccando la corrente elettrica da un punto non vicino alle stesse apparecchiature e quindi prima che i vandali si scatenassero. Nel pomeriggio, intorno alle 18, i primi ad intervenire sono stati gli uomini della Protezione civile per dare la possibilità ai cittadini di camminare con tranquillità, come racconta il vice-coordinatore Francesco Lucchese: «Se non facevamo questo intervento, le persone che quotidianamente la mattina prendono il treno, potevano anche cadere accidentalmente, abbiamo perciò cosparso il sottopassaggio di sabbia. L’olio utilizzato sembrava essere quello usato per le auto, infatti ho trovato nel parcheggio all’entrata della stazione un flacone di olio vuoto simile a quelli impiegati per le macchine». Ieri mattina è stato necessario l’intervento anche degli operatori tecnici del Comune di San Zenone, che hanno portato della segatura e quindi hanno messo in sicurezza le zone sporcate con l’olio. Inoltre, sempre dal municipio, è stata rapidamente inoltrata la comunicazione alle Ferrovie dello Stato su quanto si è verificato: toccherà adesso alla società di trasporto riportare la struttura alle sue normali funzioni.
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