Il gip di Lodi ha respinto parzialmente la richiesta di archiviazione arrivata dalla procura della Repubblica per il caso di Sara Ippolito, la 18enne di Torrevecchia Pia in coma da oltre due anni, dopo essere stata operata di appendicite all’ospedale di Vizzolo Predabissi: su istanza di opposizione presentata dai familiari della adolescente, che si trova tuttora in stato vegetativo, è stato chiesto un supplemento di indagini a carico dei due medici della pediatria che avevano il compito di monitorare il decorso postoperatorio nelle ultime ore prima dell’improvviso aggravamento che aveva portato a ripetuti arresti cardiaci e quindi ai danni cerebrali; assenso invece per l’archiviazione del medico che aveva tale compito nelle prime ore dopo l’intervento, quando, secondo i familiari, tali sintomi non si erano ancora manifestati.
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