Schiamazzi e vandalismi al parco di via Pini a Vizzolo, scatta la chiusura nelle ore serali

Numerose le segnalazioni arrivate in Comune dai residenti della zona

Dopo gli schiamazzi e i disordini segnalati a più riprese, a Vizzolo arriva il giro di vite nel parco in via Pini, il cui ingresso per i prossimi tre mesi sarà off limits negli orari serali e notturni. Con tanto di ordinanza ad hoc messa nero su bianco in questi giorni, ieri è stata la sindaca Luisa Salvatori a illustrare il provvedimento in vigore da oggi al prossimo 30 giugno. «Come del resto avvenuto in passato, nell’ultimo periodo abbiamo ricevuto diverse lamentele dai residenti della zona, che ci hanno segnalato una situazione diventata sempre più insostenibile all’interno dell’area verde in via Pini, attorno alla quale sorgono numerose abitazioni - sono state le sue parole -. Mi riferisco in particolare a schiamazzi, disordini e vandalismi di vario tipo: dopo aver acquistato gli alcolici nel vicino supermercato aperto 24 ore su 24, non di rado i giovani si ritrovano nel parco in fregio alla via Emilia per dare vita a veri e propri party serali e notturni, durante i quali si rendono protagonisti di schiamazzi e atti teppistici, che stanno diventando sempre più insopportabili».

In stretta collaborazione con la polizia locale, che ha predisposto la relativa ordinanza, è nata così la decisione di chiudere l’area verde, il cui ingresso nei prossimi tre mesi rimarrà dunque off limits negli orari serali e notturne. Come del resto ribadito in conclusione dalla sindaca Salvatori, il tutto sarà accompagnato da appositi controlli delle forze dell’ordine per verificare l’effettivo rispetto dell’ordinanza in vigore nei prossimi tre mesi, per i cui trasgressori sono previste le sanzioni predisposte dalla normativa vigente.

Non è peraltro la prima volta che vengono adottati provvedimenti di questo tipo nel parco in via Pini: anche in quella circostanza dopo le lamentele degli abitanti della zona, nell’estate 2021 l’area verde era rimasta chiusa per tutto il mese di agosto, quando le limitazioni avevano riguardato l’intera giornata e non solo le ore serali e notturne.

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