Scritte razziste e omofobe nel sottopasso della stazione, condanna unanime a Melegnano
IL CASO Il sindaco si è subito attivato per farle rimuovere
A Melegnano spuntano scritte razziste e omofobe con svastiche e croci celtiche nel sottopasso della stazione ferroviaria. Il caso è scoppiato nella giornata di sabato, quando sono comparse le scritte all’interno del sottopasso che collega via Zuavi alla periferia ovest della città. «Anche Melegnano, come in altre parti d’Italia, viene offesa e colpita da scritte razziste e omofobe e da croci uncinate, che sempre più spesso appaiono sui muri di paesi e città - dichiara in una nota l’ex sindaco e oggi leader consiliare di Alleanza Verdi Sinistra Pietro Mezzi -. Il fascismo riappare anche in queste forme, in questi simboli, contro le minoranze e contro gli stranieri che vivono in Italia. I fascisti di ieri e di oggi hanno rialzato la testa, anche grazie a un clima politico che favorisce questi atti. Atti da non sottovalutare». Una ferma condanna è arrivata anche dal presidente dell’Anpi locale Sergio Goglio e dal sindaco Vito Bellomo, che si è attivato per rimuovere le scritte nel più breve tempo possibile.
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