Tenta la truffa dello specchietto nei pressi della Cerca, ma finisce nella rete dei carabinieri di San Donato.
Le manette scattano ai polsi di un 30enne milanese, l’arresto è avvenuto tra Mediglia e Settala.
Il sospetto degli inquirenti è che non sia il primo colpo tentato nel Sudmilano.
A lanciare l’allarme è stata la donna che aveva tentato di truffare: dopo aver fatto una riga sulla propria auto con un pennarello, il milanese l’aveva accusata di essere stata lei a causare il danno in fase di sorpasso.
All’interno della sua macchina, poi, i militari dell’Arma hanno trovato uno specchietto rotto, che il 30enne avrebbe sostituto con quello integro.
Il suo era insomma un piano studiato sin nei minimi dettagli: ecco perché l’intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di San Donato si è rivelato davvero provvidenziale.
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