Si incatena per la casa popolare

Arriva con la tenda e si incatena davanti al municipio: «Voglio una casa popolare». Mattinata di tensione a San Donato, ma alla fine arriva la fumata bianca. La storia è quella della 29enne di San Donato M. D. che ieri mattina, dopo aver montato una tenda, si è incatenata proprio davanti al municipio di San Donato. «Attualmente vivo in una sola stanza pagata dal Comune di San Donato, ma adesso lavoro e potrei pagarmi la casa popolare - è sbottata la giovane, che non è nuova a manifestazioni simili -. Ecco perché pretendo una casa dell’Aler o del Comune: contrariamente alle dichiarazioni ufficiali, gli alloggi liberi ci sono. Nonostante sia in lista d’attesa da ormai diversi anni, però, la mia posizione continua a scendere senza un vero perché. Ma adesso sono davvero stanca: non me ne andrò sino a quando non mi sarà assegnata una casa popolare». Ieri la ragazza ha anche piazzato degli striscioni per spiegare le ragioni della protesta, che ha destato la curiosità di diversi sandonatesi. In base a quanto fatto sapere dagli amministratori, la 29enne viene già aiutata dai servizi sociali del Comune. Pur trovandosi in lista d’attesa per accedere ad una casa popolare, al momento ci sono famiglie in posizione più alta nella relativa graduatoria. E’ solo questo il motivo, ribadiscono dal Comune, per cui non può esserle assegnata una casa popolare. Nel corso della giornata, comunque, è arrivata la fumata bianca: secondo quanto comunicato dalla giovane, che ha lasciato la zona del municipio, il Comune si sarebbe detto pronto a trovare una soluzione. «Qualora ciò non avvenisse - ha messo in guardia -, sono pronta a nuove manifestazioni».

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