Si ribaltano fuggendo dai carabinieri, due morti

(Aggiornamento ore 10.45) Hanno fatto saltare il bancomat, ma non si sono portati via nulla, se non la vita dei due loro complici durante la folle corsa lungo la Paullese finita a ruote all’aria sulla rampa delle tangenziali, tra San Donato e Milano. Una storia cominciata alle 2.30, nella notte tra sabato e domenica, con un tentato furto a Peschiera, ai danni della Banca Popolare del’Emilia Romagna e concluso in tragedia al termine di un inseguimento dei carabinieri. Sono morti Cristofer S. e Daniele S., 24 e 42 anni, entrambi rom. In gravissime condizioni il 40enne Roberto, ricoverato alla clinica Humanitas di Rozzano e il 22enne Michele al San Raffaele. Fuori pericolo Christian, 37enne, piantonato al Niguarda.

(Ore 10 - 31 gennaio) È finita tragicamente la fuga di cinque giovani che nella notte si sono ribaltati in auto mentre scappavano dai carabinieri lungo la Paullese. Lo schianto è avvenuto all’altezza di San Donato e il bilancio è di due morti e tre feriti. Secondo le prime ricostruzioni i cinque, attualmente in corso di identificazione, hanno tentato un colpo al bancomat di viale Liberazione a Peschiera Borromeo, ma mentre si allontanavano sono stati intercettati dai carabinieri: durante la folle fuga che ne è seguita, l’auto rubata su cui viaggiavano si è ribaltata sulla Tangenziale Est all’immissione con la Paullese. I soccorritori del 118, accorsi pochi minuti prima delle 3, hanno constatato la morte di due dei ladri, mentre altri tre sono stati ricoverati e sono piantonati dai carabinieri. Si tratterebbe di giovani, tutti originari dell’Est Europa, di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Nessun altro è stato coinvolto nell’incidente.

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