Si uccide perché non trova lavoro

Ventiseienne a lungo residente a Melegnano si spara in casa dei genitori a Meda. Lo zio Giuseppe Neletti, imprenditore lodigiano, accusa lo “Stato incapace”

Aveva vissuto a lungo a Melegnano il 26enne che ieri si è tolto la vita in Brianza, vittima del dramma della disoccupazione giovanile. I parenti del ragazzo vivono tuttora tra il Lodigiano e il Sudmilano. La tragedia si è consumata ieri mattina, quando il 26enne si è sparato nella casa di Meda dove abitava con i genitori. Solo di recente, dopo aver vissuto per diverso tempo nel Melegnanese, la famiglia del ragazzo si era trasferita in Brianza. Al momento non è chiaro come si sia procurato la pistola, ma è probabile che già da qualche tempo meditasse il drammatico gesto. Sembra che il giovane fosse esasperato dall’impossibilità di trovare un’occupazione. Il particolare è emerso dagli stessi familiari del 26enne, che da tempo lo vedevano preoccupato e depresso.

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