Sono stati sgomberati all’alba di lunedì, ma sono ritornati e hanno ricostruito a ridosso dei binari le loro capanne. E’ stata una pattuglia dei carabinieri di San Donato, entrata a piedi da un varco nella recinzione fra lo svincolo autostradale e la ferrovia, ad insospettirsi. Si sono accorti che i rom erano tornati e subito avvisato il sindaco Mario Dompé: le baracche sono state quindi ancora una volta abbattute e i materiali portati in discarica. I tredici rom, accampati sotto il ponte abbandonato lungo il tratto ferroviario San Donato-Rogoredo, sono stati nuovamente allontanati.
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