Ai ladri sono bastati pochi secondi, il tempo necessario per abbattere con il furgone la colonnina del self-service e fuggire sulla via Emilia. L’allarme è scattato, ma quando i carabinieri e i gestori sono arrivati sul posto ormai era troppo tardi.
È andato in scena lunedì notte, alle tre e trenta circa, l’ultimo assalto al distributore Esso che si trova fra Tavazzano e Sordio sulla via Emilia. In precedenza, nei mesi scorsi, c’erano state altre incursioni nel bar annesso, dove i ladri avevano fatto razzia per lo più di “Gratta e vinci” e generi alimentari. Questa volta, invece, l’obiettivo erano i soldi versati dagli automobilisti per fare il rifornimento notturno con la modalità self-service. Il bottino è stato di 1750 euro.
Le telecamere installate nell’impianto hanno ripreso tutto. Si vede un furgone, tipo Ducato con il telone sul retro, arrivare da Lodi e fermarsi alcuni secondi nel piazzale. Poi si vedono tre persone, ma solo di spalle: si capisce che hanno il berretto in testa e qualcosa sul volto, forse una sciarpa. Il furgone ingrana la retromarcia e con la parte posteriore colpisce la colonnina delle banconote e la sradica di netto dal terreno. Da quel momento non si vede più nulla: tutto l’impianto elettrico infatti è collegato e così c’è stato un corto circuito. Si capisce solo che i malviventi caricano la colonnina sul furgone e che poi questo si allontana in direzione Milano facendo perdere le sue tracce.
Dalle immagini al momento non si riesce a leggere il numero di targa del furgone. In ogni caso si pensa che sia stato rubato quella stessa notte a qualcuno che lo utilizza per il trasporto della verdura: davanti al distributore, infatti, ha lasciato una scia di carciofi e altri ortaggi caduti dal cassone.
«È la prima volta che subiamo un furto simile - spiega una parente della titolare, anch’essa al lavoro nel distributore Esso -. È successo tutto in un attimo: i ladri sono andati subito verso la colonnina e non hanno badato al bar e al resto». Tutto l’impianto è collegato a dei computer che si trovano all’interno degli uffici e che registrano tutte le transazioni effettuate e i soldi incassati. Per questo non ci sono dubbi sul bottino del furto, 1750 euro. «I ladri sono stati decisamente fortunati - aggiunge -, in genere infatti non ci sono mai così tanti soldi nelle casse».
Nella notte sono arrivati sul posto i carabinieri di Lodi e i titolari, Pinuccia Piccione e Giovanni Polizzi. Ieri mattina, invece, è stata fatta la denuncia alla caserma di Tavazzano, che ora ha avviato le indagini per fare luce su questa banda.
Nel frattempo il lavoro al distributore è ripreso, anche se “rilento”: in attesa infatti che la Esso ripari il danno provocato dai ladri, il self service è fuori uso e così di notte l’impianto dovrà restare chiuso.
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