Sospeso dai Nas dopo un giorno, si difende il “medico di base” finito nella bufera

Vizzolo Luca Nascimbene afferma di essersi laureato in Irlanda

«Mi sono laureato in medicina in Irlanda, dove si inizia subito a lavorare in ospedale». In questi giorni il 27enne Luca Nascimbene si è difeso così dalle accuse dei carabinieri dei Nas che, al termine del primo giorno di lavoro a Vizzolo, l’hanno sospeso per la necessità di alcune verifiche. «Subito dopo aver appreso la notizia della sospensione dall’incarico - afferma la sindaca di Vizzolo Luisa Salvatori -, Nascimbene mi ha telefonato molto sorpreso ed allibito per quanto successo. “Mi sono laureato in medicina in Irlanda - ha detto risoluto -, dove dopo gli studi si inizia subito a lavorare”». È questa la giustificazione del 27enne residente nel Pavese dopo quanto accaduto giovedì, quando è stato sospeso al termine del primo giorno di lavoro come medico di famiglia a Vizzolo, dove aveva preso il posto dello storico dottor Ezio Mastropasqua andato in pensione. Con tanto di camice bianco, sin da subito aveva assistito diversi pazienti. Qualche ora dopo è però arrivata la sospensione da parte dei carabinieri dei Nas, che in questi giorni hanno compiuto diversi sopralluoghi a Vizzolo, secondo i quali all’uomo mancherebbero dei requisiti per svolgere la professione medica.

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