Aspettava gli acquirenti seduto su una panchina, al parco delle Associazioni, vendeva la dose e poi tornava a casa della fidanzata, dov’era ospite. Un segreto, quello della sua seconda vita da pusher, che i genitori della ragazza non conoscevano, ma che è stato svelato dai carabinieri dell’aliquota Radiomobile di San Donato che mercoledì pomeriggio hanno arrestato il 23enne marocchino F. J., pescato in flagranza di reato mentre cedeva un grammo di hascisc. I militari gli hanno sequestrato 35 grammi di “fumo”, 15 addosso e altri 20 a casa.
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