Stadio del Milan a San Donato, conto alla rovescia per i lavori di posa della recinzione

SAN SIRO Intanto le due società milanesi si preparano all’incontro di venerdì con il sindaco Sala

Nei giorni in cui il Milan e l’Inter si stanno preparando al confronto con il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che è stato fissato per venerdì, a San Donato è iniziato il conto alla rovescia legato all’avvio dei lavori per la posa della recinzione in prossimità delle aree del comparto San Francesco che la società ha acquistato nei mesi scorsi. Mentre dunque i vertici delle due squadre si recheranno a Palazzo Marino per l’ipotesi di acquisto dello stadio di San Siro, che significherebbe per entrambe un passo indietro rispetto alla prospettiva di investire nella realizzazione di propri impianti, i tecnici dei rossoneri nei giorni scorsi hanno confermato al Comune di San Donato la volontà di procedere entro la fine di settembre con le opere di messa in sicurezza dei propri terreni che diventeranno accessibili esclusivamente agli addetti ai lavori.

Nel frattempo, intorno alla prospettiva del Milan di investire un miliardo di euro nella nuova struttura da 70 mila posti, che a conti fatti sembra che verrà a costare un miliardo e 250 milioni di euro, il clima è ancora di dibattito serrato. Ieri è arrivata una nota del consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, Onorio Rosati, il quale spiega di avere ricevuto riscontro dall’esecutivo di Fontana alla propria interrogazione in cui ha chiesto i motivi per cui non sia stata ancora pubblicata la documentazione riguardante la Valutazione ambientale strategica. «L’assessore Comazzi - fa sapere -, ha richiamato le procedure stabilite dalla legge e ha confermato che a tutt’oggi, in mancanza della pubblicazione del rapporto preliminare da parte del Comune, non è possibile avviare la cosiddetta consultazione preliminare. Così facendo - ha concluso -, il Comune impedisce a tutti gli aventi diritto, cittadini in primis, di intervenire e dire la loro». Dal fronte del Comune di San Donato, l’assessore Massimiliano Mistretta replica risoluto rendendo noto: «Il Comune ha inviato la procedura di Vas a oltre 60 soggetti, i documenti relativi alla Vas saranno pubblicati quando la segreteria tecnica dell’Accordo di programma li avrà approvati e verrà quindi inoltrata formale documentazione a tutti i soggetti invitati, a quel punto ciascun cittadino potrà scaricarli e avanzare le proprie osservazioni, come prevede la procedura».

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