La difesa si è appellata ai principi della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e così un imputato di stupro di gruppo e sequestro di persona per il quale il pm aveva chiesto 9 anni di carcere è stato assolto. Questo l’esito, in primo grado a Lodi, del processo a carico di C.B., un romeno di 26 anni, latitante, che era stato indicato da una 19enne, anche lei romena, come uno dei quattro connazionali che la sera del 4 luglio 2009 l’avevano prelevata a forza sulla Binasca tra Carpiano e San Giuliano, caricata su un camion e quindi sottoposta a violenze. La donna si era rivolta ai carabinieri e ben presto gli inquirenti erano arrivati a dare un nome e un volto a due dei quattro responsabili, individuando due pregiudicati. Uno, G.C., è stato giudicato separatamente nei mesi scorsi e condannato a più di quattro anni di reclusione.
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