Si fingeva amico di commercianti e lavoratori in difficoltà del Sudmilano e del Cremasco, gli prometteva aiuto, staccando anche sostanziosi assegni. Ma rivoleva indietro i soldi con gli interessi, non certo da amico ma usurari dal 120 al 150 per cento. Dopo un anno di indagini, pedinamenti e lunghi controlli, la polizia del Commissariato di Treviglio ha arrestato un albanese di 45 anni residente nella cittadina della Bassa Bergamasca. S.G., detto Kali, di professione operaio, è in manette per usura, tentata estorsione, minacce e violenza privata. L’operaio albanese era sotto inchiesta anche per reati inerenti lo spaccio di stupefacenti. Fatto sta che il suo giro d’affari, solo per quanto riguarda il capitolo prestiti, è stimato intorno ai 70 mila euro.
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