Suv travolge una 17enne in bicicletta
La scout di Lodi Altea Trini tornava da Vizzolo
(ore 18) I fiori sul suo banco di scuola, i messaggi dei suoi compagni, il sito della scuola listato a lutto. Commozione oggi all’istituto “Volta” di Lodi per la morte di Altea Trini, che frequentava la quarta al liceo biologico nella scuola di via Giovanni XXIII. «Stringiamo in un abbraccio i genitori, i parenti, i compagni, gli scout di Lodi e tutti coloro che conoscevano e apprezzavano questa giovane ragazza - si legge sul sito della scuola -. Oggi è solo il momento di condivisione del dolore, immenso, che la scomparsa di questa giovane studentessa provoca in tutti noi».
(ore 17) I carabinieri di Lodi, in una nota alla stampa, confermano quanto abbiamo scritto nell’aggiornamento precedente. Il conducente del Suv che ha travolto la scout 17enne di Lodi è stato sottoposto ad accertamenti all’ospedale Maggiore di Lodi, dai quali è risultato che il suo tasso alcolemico era superiore a quello consentito dalla legge. Il 54enne è stato denunciato a piede libero per guida in stato ebbrezza alcolica e gli è stata ritirata la patente.
(ore 14) Il 54enne che ieri ha travolto e ucciso la giovane Altea Trini è risultato positivo all’alcol test. È quanto emerge dalle prime informazioni degli inquirenti sulle indagini seguite all’incidente stradale che ieri è costato la vita alla 17enne scout di Lodi. Il livello di alcol nel sangue del conducente sarebbe risultato tre volte oltre il limite consentito.
(ore 9) Muore travolta e scaraventata in un campo da un suv mentre è in gita con gli amici scout. Altea Trini, 17 anni, di Lodi, è stata ritrovata a decine di metri dal punto dello schianto. Attorno alle 16 di ieri pomeriggio, dopo aver percorso la strada provinciale nelle campagne di Vizzolo, una quindicina di scout lodigiani stavano attraversando la Sordio-Bettola per raggiungere il centro abitato di Casalmaiocco e tornare verso Lodi. Sembra che i ragazzi, tutti giovani in compagnia dei loro responsabili, si siano disposti in fila indiana per attraversare l’incrocio. Durante l’attraversamento, però, sulla comitiva è piombato un potente Range Rover guidato da un 54enne milanese che, in arrivo da Dresano, si stava dirigendo verso Lodi.
In base a una prima ricostruzione dei fatti l’automobilista avrebbe visto solo all’ultimo il gruppo di scout. E così, per tentare di evitarli, avrebbe sterzato bruscamente verso destra. Il fuoristrada, però, è andato a finire contro la 17enne, che sembra fosse l’ultima della fila. L’esatta dinamica dell’incidente è tuttora al vaglio delle forze dell’ordine, carabinieri di Lodi e Consorzio di polizia locale Nord Lodigiano, sta di fatto che l’urto è stato di inaudita violenza.
Il parabrezza e il cofano motore del sud sono andati completamente distrutti, il veicolo ha proseguito la sua corsa assassina, ormai fuori controllo, in un campo. Immediato è scattato l’allarme alla centrale operativa del «118» che, oltre ad un’ambulanza della Croce bianca di Melegnano, ha inviato a Casalmaiocco un’automedica in arrivo dall’ospedale di Lodi e, poi, l’elisoccorso. Sul posto sono accorsi anche il sindaco di Casalmaiocco Pietro Segalini e l’assessore al bilancio di Lodi Giambattista Pera, che proprio in quel momento si trovava a passare per la Sordio-Bettola, mentre gli amici della 17enne assistevano disperati al dramma. Sin da subito, infatti, le condizioni della giovane sono parse disperate.
Secondo una prima diagnosi la ragazza, che non ha mai ripreso conoscenza, aveva subito gravissime lesioni in varie parti del corpo. Dopo quasi trenta minuti di disperati tentativi, comunque, i soccorritori sono riusciti a rianimarla. La 17enne è stata infine trasferita con la massima urgenza al Niguarda dall’elisoccorso del 118, ventilata meccanicamente. Pochi minuti dopo l’arrivo in ospedale, però, il suo cuore ha cessato di battere. L’automobilista 54enne invece, che pure è stato portato al Maggiore di Lodi, è uscito completamente illeso dall’incidente. Dopo aver coordinato le operazioni di soccorso intanto, coadiuvati dalla polizia locale del Consorzio Nord Lodigiano con il comandante Pierantonio Spelta, i carabinieri del nucleo radiomobile di Lodi con i colleghi di Tavazzano hanno compiuto i rilievi di rito per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, durante i quali la Sordio-Bettola è rimasta chiusa al traffico. Il milanese alla guida del Suv infine, che è stato sequestrato e affidato al garage Baggi di Lodi, è stato sottoposto agli esami tossicologici, i cui risultati saranno disponibili solo nei prossimi giorni.
Stefano Cornalba
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