Svaligiavano i capannoni degli abiti di lusso fra Lombardia e Veneto: 7 in manette

Nel 2022 la banda era stata inseguita sulla Paullese fra Spino e la rotonda di Zelo

In una girandola di eventi che sembra uscita direttamente da un romanzo poliziesco, i carabinieri hanno messo fine alle scorribande di una banda specializzata in furti di capi griffati, che ha tenuto in scacco le forze dell’ordine tra le pieghe del territorio lombardo e veneto, nonostante il commando fosse già stato a centimetri dalla cattura nel 2022 tra Zelo e Paullo, dopo un colpo realizzato a Fiesco e uno tentato a Spino. Ci sono voluti quasi due anni da allora, ma oggi sette uomini, di origine rumena, sono stati condotti dietro le sbarre, accusati di aver messo a segno una serie di colpi mirati ai depositi di abbigliamento di lusso. L’operazione, condotta dal Nucleo investigativo dei militari di Venezia, ha permesso di ricostruire ben 23 episodi, con un bottino che sfiora l’astronomica cifra di 1,13 milioni di euro.

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