Tamponano l’auto di cinque ragazzi a Peschiera e subito dopo si danno alla fuga a piedi

Causano un incidente sulla Paullese, abbandonano l’auto e poi fuggono. Protagonisti un uomo e una donna, che non hanno prestato soccorso ai feriti (cinque giovani tra i 19 e i 23 anni di Paullo e Tribiano, tre visitati in ospedale a San Donato) e si sono allontanati dal luogo del tamponamento. L’incidente è avvenuto sabato, poco dopo le 21.30, all’altezza di Peschiera, in direzione Milano. Sul posto, oltre alla Croce rossa, sono intervenuti i carabinieri di San Donato che si sono occupati dei rilievi e delle attività d’indagine.

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, cinque amici erano partiti da Paullo verso Peschiera per passare il sabato sera insieme. Sull’ex statale 415, superato il capannone della Tesla, la loro auto è stata tamponata da una Volkswagen Golf che viaggiava a tutta velocità. Un impatto violentissimo, che ha completamente distrutto le due auto, in panne sulla strada. «Ero in macchina con questi 5 miei amici, eravamo diretti a Milano, quando abbiamo sentito un colpo fortissimo - racconta uno dei ragazzi -: la nostra auto ha fatto due giri su se stessa, tra scintille e pezzi di detriti sulla strada. Davanti a noi si è fermata una Volkswagen grigia, sono scese due persone che però non parlavano italiano, appena abbiamo chiamato i carabinieri i due sono scappati a piedi».

Il motivo della fuga? Sono in corso le verifiche sull’intestazione dell’auto, dove i carabinieri hanno trovato delle bustine sospette sottoposte a sequestro. In ogni caso nessuno degli occupanti dei due veicoli è rimasto ferito in maniera seria. Solo che i cinque amici sull’auto tamponata, usciti a fatica dal mezzo, hanno atteso i soccorsi sul posto, mentre i due sull’altra auto sono scappati. Secondo la descrizione fornita ai carabinieri, si tratta di un uomo e una donna dalla pelle chiara, un po’ robusti. «Nella macchina tamponata - scrive sui social network una mamma - c’erano dei ragazzi di 20 anni, mio figlio e i suoi amici. Voglio ringraziare di cuore chi si è fermato ad aiutare questi giovani in difficoltà, posizionando gli indicatori sulla strada per evitare guai ulteriori. Chiunque abbia visto qualcosa e volesse fornire dettagli sulla dinamica dell’incidente, può rivolgersi ai carabinieri».