Tem, tecnici “supermen” al lavoro sotto il viadotto che scavalca la Milano-Venezia
Una squadra di tecnici alla kryptonite impegnata nell’intervento-show teso a garantire più serenità agli utenti
Intrapresa alle 22 di ieri, la manutenzione del Viadotto di A58-TEEM (33 chilometri raccordati con A1 Torino-Trieste, A35-BreBeMi e Autostrada del Sole) a scavalco della Ferrovia Milano-Venezia (tratto fra Pozzuolo Martesana e Melzo) è terminata alle 5,30 rivelandosi non tanto roba da Umarell, termine dialettale che identifica gli anziani e no attratti dai lavori nei cantieri, quanto un affare per Superman.
Filmati e fotografie allegate documentano, del resto, la complessità dell’intervento-show appena ultimato da Tangenziale Esterna SpA e spiegano perché, a fronte della necessità di ispezionare, in piena notte, pure i punti dell’impalcato schermati dalle linee aeree che supportano la sottostante infrastruttura su ferro, la Concessionaria dell’«Agrate-Melegnano» abbia coinvolto nell’ardua verifica una squadra alla kryptonite.
Sebbene in carne e ossa e non formato fumetto come il personaggio creato, nel 1933, da Jerry Siegel e Joe Shuster (il nome terrestre del primo supereroe in cartoon è Clark Kent, giornalista presso il «Daily Planet» di Metropolis), i tecnici impiegati dalla Società, di concerto con Aurea S.c.a r.l. e Sina SpA, hanno operato, infatti, calati nel vuoto ma in condizioni di totale sicurezza grazie a imbracature, ponteggi mobili e carrelli elevatori.
La verifica, che ha riservato fasi spettacolari quanto quelle regalate dalla scalata in ferrata cui, il 24 febbraio scorso, diede vita un’équipe dalle doti alpinistiche allo scopo di monitorare ogni singolo bullone del Viadotto Lambro in Corten (due chilometri tra Melegnano, Cerro e Vizzolo), va inquadrata, comunque, con il grandangolo della maggiore serenità garantita ad automobilisti, autotrasportatori e motociclisti in transito.
L’obiettivo dichiarato dei controlli effettuati poche ore fa era, d’altra parte, offrire ulteriori certezze agli utenti di A58-TEEM, i quali, nonostante l’Arteria sia entrata in esercizio da sei anni (apertura 16 maggio 2015), rappresenti un’eccellenza ingegneristica e risulti l’Autostrada italiana meno gravata da incidenti e problemi strutturali, ci tengono molto a essere tranquillizzati circa la costanza e l’efficacia delle manutenzioni.
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