Il direttore del supermercato viene alleggerito della busta con l’incasso, ma la cassiera coraggiosa sventa la rapina. È quello che è accaduto in fase di chiusura, al supermercato Penny Market, nel primo pomeriggio di martedì. Secondo una prima ricostruzione compiuta dai carabinieri della stazione di Peschiera Borromeo, l’uomo con il volto nascosto sotto un casco ha colpito al chilometro 10 della Paullese, tra Caleppio di Settala e Paullo: ha aspettato il direttore e gli ha sfilato la busta dell’incasso della mattinata, ma è stato raggiunto e messo in fuga da una cassiera.
Il bandito, per qualche minuto, è stato anche intrappolato nel supermercato, ma alla fine è riuscito a fuggire a bordo di uno scooter. Questa volta le classiche parole «dammi i soldi» con un coltellino in bella mostra, non sono bastate. E ad essere colto di sorpresa è stato proprio il rapinatore che di certo non s’immaginava la reazione di una donna, nemmeno coinvolta direttamente nella rapina. E invece lei ha dato manforte al suo capo e non solo ha inseguito il bandito, ma lo ha anche disarmato: il coltellino abbandonato è infatti stato sequestrato dai carabinieri che si sono precipitati sul posto, senza però trovare l’intruso. Sull’arma, un modello con lama a scatto, ci sono le sue impronte digitali e sono già state acquisite le immagini filmate dalle telecamere per l’identificazione; difficilmente comunque si riuscirà, dalle sole registrazioni, a risalire all’identità del responsabile: con il casco in testa è praticamente irriconoscibile. Dalle testimonianze dovrebbe trattarsi di un giovane italiano, anche se non gli è stato lasciato il tempo di proferire molte parole per suffragare questa tesi.
L’uomo, a quanto risulta da una prima ricostruzione dei fatti, è arrivato in scooter e si è appostato nell’area del deposito merci del supermercato, in attesa della preda: il direttore con i soldi. Non appena ha visto il responsabile con la busta gliel’ha levata dietro minaccia di un coltellino ed è scappato verso l’uscita, ma una cassiera buttandosi contro di lui è riuscita a soffiargli il malloppo.
A questo punto ha deciso di fuggire verso la moto, ma direttore e cassiera gli sono corsi incontro e gliel’hanno scaraventata a terra facendo ritornare il bandito indietro. È lui a finire in “ostaggio” perché di fronte alle sue minacce, si ritrova disarmato e con una bottiglia spaccata in testa (senza conseguenze visto che indossava il casco). La cassiera, mostrando un estremo sangue freddo, l’ha tenuto sotto controllo.
La paura che la situazione potesse degenerare ha convinto però tutti che era meglio evitare la rissa. Dopo pochi minuti, appena ripresi dallo shock, il direttore e la donna hanno avvisato il 112.
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