Tenta di uccidere la moglie

L’ha accoltellata, colpita con una bottiglia e calpestata, sfinita a terra con calci e pugni. Ma lei una nigeriana, accolta come rifugiata politica libica, si è salvata grazie a coraggiosi cittadini che hanno portato soccorso e chiamato i carabinieri. Fuori di sé, forse per l’uso di sostanze proibite, a San Donato un nigeriano ha perso la testa in un raptus omicida ha infierito su una delle due connazionali con cui occupava un immobile nel centro di Poasco dove erano stati accolti. Ad assistere alla tremenda scena tanti cittadini impauriti, anche minori. In pochi attimi, poco dopo le 19, sono arrivate le ambulanza accanto alle auto dei carabinieri. L’uomo, 24 anni, è stato portato in codice verde e sottoposto a test tossicologico, mentre la donna, che non è in pericolo di vita, è stata ricoverata all’ospedale di San Donato.

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