Terzo autovelox a Carpiano

Autovelox sulla Melegnano-Binasco, da lunedi prossimo saranno tre. Il comune di Carpiano ha annunciato l’intenzione di attivare dal 13 agosto un proprio impianto fisso, attivo 24 ore su 24, nel tratto di provinciale compreso tra il capoluogo e la zona industriale di Francolino, quindi nella parte di provinciale più vicina al casello di Melegnano.

Con il posizionamento del nuovo sistema, operativo due giorni prima di Ferragosto, il controllo della velocità lungo il trafficato asse della Binasca diventa decisamente “affollato”. I rilevatori salgono a quattro nel tratto più vicino alla zona melegnanese e lodigiana; sei considerando il prolungamento oltre Binasco della provinciale 30, alla confluenza con la Milano-Abbiategrasso. Poco complicato orientarsi nella velocità massima consentita, perchè dappertutto è di 70 all’ora. A 75 scatta la sanzione. Le multe per i trasgressori sono quelle canoniche del codice, quindi da 39 euro per un superamento moderato fino a 3200 euro più sospensione della patente, una stangata, per chi “doppia” l’indicazione sui cartelli facendo 140 orari anziché i 70. Così sarà da lunedi prossimo passando davanti a Francolino. Chi transita sulla Melegnano-Binasco andando verso ovest, dall’A1 alla A7, a partire dal 13 sarà sorvegliato in tre tratti distinti. Il primo è quello dove le videocamere si accenderanno lunedi, e corrisponde piuttosto bene alla metà esatta del segmento di sp40 che va dalla rotatoria di accesso alla zona industriale di Francolino al rondò di fronte all’abitato principale. Poche centinaia di metri più avanti, proseguendo verso la 412 Valtidone, altri due apparecchi (uno per ogni carreggiata) scrutano già i passaggi di macchine e camion: sono quelli che la Provincia di Milano ha attivato a luglio. Si trovano di fronte a cascina Poiago, a metà fra il paese e la Valtidone, e fanno parte del pacchetto di dieci sistemi 24 ore su 24 introdotti dall’assessorato provinciale alla viabilità con l’estate in corso. Molto più avanti, dopo Rosate, dove la strada diventa un rigagnolo addirittura con senso alternato, altri due occhi elettronici tra Gudo Visconti e Zelo Surrigone. In passato alcuni dei tratti dove oggi sarà inflessibile il rispetto dei 70 all’ora hanno avuto limiti anche più bassi, 50 come massimo, poi elevati per la sostanziale impossibilità a rispettarli. La Provincia, presentando a giugno l’installazione dei due autovelox fissi di cascina Poiago, ha dichiarato la zona ad alta incidentalità, con 58 vittime di incidenti (feriti e decessi) dal 2005 al 2010.

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