TRASPORTI Metropolitana fino a Paullo: «Con Salvini a Roma adesso si può»
In Regione sia Lega che Fratelli d’Italia rilanciano il progetto dopo il cambio di governo
La metropolitana può ancora essere prolungata fino a Paullo. Insomma: cambiato il governo, oggi la linea 3 alle porte del Lodigiano è tornata prioritaria. Ad aprire le porte a questa ipotesi, dopo che era stata scartata per puntare su una soluzione light (il prolungamento fino a Peschiera), è lo stato maggiore in Regione della Lega, pronto a bussare alla porta del nuovo ministro delle Infrastrutture e della mobilità, Matteo Salvini. Parola dei consiglieri regionale Massimiliano Bastoni (Lega), sostenuto anche dal collega Franco Lucente (Fratelli d’Italia).
Di fatto il metrò è tra le «opere strategiche, che potrebbe migliorare, in modo definitivo ed efficace, la direttrice paullese, snodo cruciale del sud est milanese che è interessata ogni giorno da oltre 30mila transiti» avverte Bastoni: «Auspichiamo, che possa essere sbloccato definitivamente il prolungamento della linea M3 fino a Paullo, perché il territorio aspetta risposte da oltre trent’anni. Il prolungamento porterebbe, oltre al miglioramento viabilistico anche grazie a 40 milioni di euro finanziati da Regione Lombardia che elimineranno, a lavori conclusi, le interferenze con la viabilità locale tra il territorio milanese e quello cremasco, ad un miglioramento della qualità dell’aria generato da una diminuzione dell’utilizzo delle auto per raggiungere il capoluogo lombardo». Fronte unito con Fratelli d’Italia: «Saremo compatti nel chiedere al ministro Salvini di interessarsi al prolungamento della M3 fino a Paullo – annuncia il consigliere regionale Lucente -. Ricordiamo che quest’opera non è stata inserita dal governo precedente nel Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Il primo passaggio quindi lo faremo con il ministro degli Affari europei Raffaele Fitto, al quale ci rivolgeremo nelle prossime settimane per capire come meglio procedere in tal senso. Il centrodestra è coeso in questa direzione, sia a Milano che a Roma, perché i vantaggi che porterebbe il prolungamento della metropolitana gialla sarebbero importantissimi per i pendolari, gli studenti, i lavoratori e i cittadini tutti».
Un cambio di direzione che però potrebbe avere l’effetto esattamente contrario generando ritardi secondo il consigliere regionale Matteo Piloni (Pd): «Il governo precedente aveva deliberato lo stanziamento di 5,5 milioni di euro per lo studio di fattibilità del prolungamento della linea M3 da San Donato verso la Paullese ( non a Paullo, ma a Peschiera, Ndr). Le risorse destinate al comune di Milano arrivano dal bilancio dello Stato per il 2022. Ora che sono al governo Fdi e Lega, invece di gareggiare per intestarsi l’opera, diano il loro contributo, insieme ai territori coinvolti, per portare avanti un progetto essenziale per le aree a sud di Milano».
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