Tre quarti d’ora in coda sulla Paullese per un guasto ai parcheggi del terminal di San Donato

Martedì funzionava solo un accesso su tre: pendolari esasperati. La denuncia di Paullo Nuova

Traffico bloccato la mattina, nelle ore di punta, sulla Paullese. Una situazione che si ripete ormai con regolare continuità, ma che nella giornata di martedì è stata da “bollino nero”. I veicoli, infatti, erano letteralmente paralizzati lungo il tratto compreso tra Peschiera e San Donato Milanese, con un ingorgo creato all’ingresso dei silos per i parcheggi al capolinea della M3. Lo hanno denunciato i pendolari esasperati dalle condizioni di percorribilità della Paullese, anche d’estate, quando la strada dovrebbe essere alleggerita da un flusso veicolare minore. E, invece, se possibile, «è ancora peggio che d’inverno» sbottano gli utenti. Con il loro appello che è stato rilanciato dal gruppo Paullo Nuova, lista di minoranza in consiglio comunale a Paullo, il cui capogruppo è anche tra i fondatori del comitato “Pendolari in lotta”. «Martedì abbiamo toccato letteralmente il fondo con automobilisti in fila per tre quarti d’ora tra Peschiera e San Donato, bloccati sulla strada – avverte Broglia -. È stato un delirio, con disagi notevoli anche per i passeggeri in pullman, che venivano lasciati prima della fermata per evitare l’ingorgo al capolinea M3». Ma cos’è successo? A spiegarlo è Jader Folli, tra le persone che sono rimaste “imbottigliate” nel traffico giornaliero. «Il problema è legato all’accesso ai silos, che non era funzionante – spiega il pendolare -. Succede molto spesso e si creano delle file incredibili: martedì mattina solo uno su tre era accessibile».

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