Trovato morto l’alpinista scomparso

(8 ottobre) Il corpo senza vita di Giovanni Battista Ottonello, 71 anni, scomparso due mesi fa sui monti al confine tra Montenegro e Albania è stato trovato da due alpinisti montenegrini. Due amici di famiglia, che avevano promesso il loro impegno, pronti ad abbandonare il massiccio montuoso di Prokletije solo una volta che fosse stato ritrovato l’escursionista sandonatese. «Ce lo avevano promesso e hanno mantenuto la parola», li ha ringraziati la figlia Milka Ottonello che domenica alle 7 ha saputo che il padre era scivolato su un canalone, precipitando fatalmente in un dirupo. «L’unico particolare che mi ha stupito – spiega la figlia – è il ritrovamento di un nastrino tricolore su una roccia: mio padre era un amante della montagna, non di quelli che girano con bandierine alla conquista delle vette. E mi sembra strano quel tricolore». Ora comunque il corpo è stato trasferito a Podgorica, la capitale montenegrina, dove nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia.

(7 ottobre) Il corpo senza vita di Giovanni Battista Ottonello, 71 anni, è stato ritrovato questa mattina in un dirupo del monte Prokletije. Dopo due mesi di ricerche, perlustrando palmo a palmo le montagne maledette tra il Montenegro e l’Albania, è stato svelato il mistero della scomparsa dell’alpinista di San Donato. La salma si trova ora presso l’obitorio di Podgorica, in attesa che venga eseguita l’autopsia, già disposta dalle autorità locali.

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