Mercoledì sarà discusso l’appello presso il Tribunale di Milano, dopo la condanna di 3 anni e otto mesi inferta all’automobilista che investì e uccise il 15enne Andrea De Nando. «Appello assurdo ed inconcepibile, basato sul nulla ed in cui, chi ha ammazzato mio figlio si arrampicherà sugli specchi per tentare una riduzione di una pena già di per sé ridicola e che per la legge italiana non potrà essere aumentata, ma solo ridotta o, al massimo, restare invariata», commenta indignata Elisabetta Cipollone, la mamma di Andrea.
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