Un altro segnale positivo: la terapia intensiva del Policlinico “libera” dei pazienti Covid
Durante il picco dell’ultima emergenza fino a cinque persone intubate a San Donato, ora il ritorno alla regolare attività sanitaria
Giulia Cerboni
Le postazioni di terapia intensiva del Policlinico San Donato si sono completamente svuotate di pazienti Covid: gli interventi chirurgici a questo punto potranno tornare lentamente a pieno regime. In particolare, nel corso della quarta ondata di epidemia il reparto per i malati affetti dal virus in condizioni più gravi era arrivato ad ospitare un picco di 5 persone intubate. Tra i ricoverati che hanno avuto bisogno della respirazione assistita, i primi di gennaio c’era stato anche un 17enne con due dosi di vaccino senza altre patologie che in via precauzionale è stato intubato per 48 ore, dopodiché si è rapidamente ripreso. Ma in linea generale sono finiti in condizioni critiche soprattutto i no vax e gli anziani con delle malattie croniche. Per il resto la maggioranza di coloro che hanno contratto il virus, grazie alla campagna vaccinale, hanno avuto una sintomatologia lieve, sebbene tra dicembre e gennaio anche i pronto soccorso del Sudmilano siano stati presi d’assalto da un gran numero di utenti che si sono presentati spaventati dai tipici disturbi legati al contagio.
Conclusa la fase più difficile legata alla nuova emergenza sanitaria che si è creata in questa stagione invernale, in cui ha dilagato la variante Omicron, anche i sanitari del Gruppo San Donato sono già così tornati ad occuparsi prevalentemente dei malati con altre patologie. Mentre il reparto Covid attualmente conta una ventina di degenti, di cui uno solo con indosso il casco respiratorio, la maggior parte dei quali sono anziani con altre patologie che richiedono quindi un periodo di osservazione. I numeri, stando al trend, nelle prossime settimane dovrebbero comunque decrescere ulteriormente in base ad un andamento che viene tenuto ancora sotto costante osservazione. Intanto ormai da qualche settimana anche il pronto soccorso ha ricominciato ad affrontare un’attività ordinaria con ritmi che sono tornati nella norma e sempre meno persone con tampone positivo. Proprio il Policlinico San Donato fino a fine novembre era rimasto Covid free e lo tornerà non appena Regione Lombardia, non appena verrà registrata un’ulteriore riduzione dei pazienti con il virus, indicherà degli appositi hub Covid nell’area milanese per mantenere gli altri nosocomi puliti dal virus ripristinando l’organizzazione già testata nell’estate scorsa. In ogni caso le indicazioni continueranno ad essere fornite dalla cabina di regia di Regione Lombardia che gestisce i flussi di malati Covid svolgendo un’attività costante di monitoraggio della situazione su tutto il territorio.
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